Il Re Leone con gli occhi di un bambino

  • 26 Agosto 2019

Hakuna Matata

Il film d’animazione Il Re Leone firmato Disney con la regia di Jon Favreau sta già dominando i botteghini con un incasso da 14 milioni di euro in soli 5 giorni di proiezione in Italia.

Noi lo abbiamo visto di ritorno dalle vacanze e ve lo raccontiamo attraverso gli occhi di Totò, il bambino i cui anni si contano sicuramente sulle dita di una mano che seduto una fila di fronte a noi, vicino ai suoi amichetti poco più grandi ed alla sua mamma, di volta in volta gesticola, canta, alza la voce e si meraviglia di fronte alle varie scene della pellicola Disney.

Totò fin dai primi secondi della proiezione si attiva come un bambino curioso e tenero alla sua età sa fare e intona fin da subito il primo brano della pellicola che comincia più o meno così: Azibegna … – ve lo ricordate?
Fin dalla prima scena si nota la regia intimistico personale di Favreau che dona alla pellicola una chiave non più fantasy e da cartoon ma lega con intensità alla storia della trama temi più ampi quali l’attenzione all’ambiente, la sua tutela e difesa.

Papà Mufasa insegna al piccolo futuro Re Leone Simba importanza della protezione di ciò che lo circonda, l’importanza del dare e non del prendere e lo fa con occhi e gesti fortemente espressivi e parole sensibili e ben calcolate.

Ed è così che il piccolo Totò sulle note del Cerchio della Vita magari anche lui assume più consapevolezza su temi oggi così attuali e di vitale importanza, temi non tanto cari purtroppo ai politici mondiali quanto cari invece sono diventati fortunatamente per i millenials grazie all’eroina ambientalista Greta Thunberg che alimenta le coscienze delle nuove generazioni sensibilizzando anche i big del pianeta.

Lo spannung è intenso e graduale e si raggiunge l’apice quando il pubblico con orecchie grandi e bocca spalancata per lo stupore, come il piccolo spettatore Totò fa notare, scopre le peripezie che lo zio di Simba trama contro suo fratello Mufasa, contrastando così il piccolo Re Leone Simba.

Simba confuso e smarrito si rifugia lontano dalla sua casa e ignaro degli intrighi e delle sciagure che suo zio ha causato e nel suo smarrirsi ritrova nuovi amici e ritrova se stesso, piano piano, nel cose della sua crescita, esattamente come un piccolo essere umano.

Ritornerà a casa più forte e motivato che mai e si riprenderà il suo posto accanto alla sua grande famiglia, la natura che lo circonda e che lui rispetta e che lo rispetta – come un vero e proprio Re.. Leone.

Vi consigliamo la pellicola per i forti e bei messaggi che trasmette, per la potenza delle scene live action che accompagnate da un audio estremo fanno sentire lo spettatore avvolto da una magia d’altri tempi che si può ricreare con l’impegno e il rispetto verso ciò che ci circonda.

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Autore

Daiana Cotoara

Nata nel 1989, Daiana Cotoara fin da piccola è appassionata di arte a 360° e curiosa della Bellezza che ci circonda, quella Bellezza che come avrebbe detto Fëdor Dostoevskij, salverà il mondo.

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