Meraviglioso borgo romano sul Treja
Calcata è un borgo medievale alle pendici del Treja, a quaranta chilometri da Roma, con bassissima densità, circondato da una natura incontaminata e meravigliosa.
L’abbiamo visitata la scorsa settimana quando dal Comune di Roma si poteva ancora uscire per una gita fuori porta.
E’ bene fin da subito fare una distinzione tra la città nuova e quella vecchia quindi Calcata Nuova e Calcata Vecchia.
Calcata Nuova è un paesino standard, circondato da cemento e palazzi condominiali. Calcata Vecchia è un gioiello incastonato nel tufo che lo si può osservare da un balcone aperto e al naturale non appena si arriva in paese dalla strada statale.
Parcheggiata l’auto a Calcata Nuova, con pochi passi in una ripida discesa, si arriva ai piedi di Calcata Vecchia, fin da subito circondati dagli abitanti protagonisti di questo fantastico borgo – i gatti.
Gatti striati, gatti arancioni, gatti a pelo corto o lungo, ci accompagnano fin dall’ingresso nel paese per le sue vie.
L’ingresso nel borgo medievale è maestuoso, con presente una grande e storica porta che a vederla già riporta alla memoria le massicce fortificazioni medievali ed i ponti levatoi.
Uno stemma, in cima alla porta d’ingresso, reca il simbolo della famiglia Anguillara, due anguille che si incrociano. E non c’è da meravigliarsi, essendo tale famiglia nobile originaria delle parti del Lago di Bracciano, ricordiamo la bella Anguillara Sabazia che sul lago siede.
Attraversando la porta del borgo, si ha come l’impressione di entrare in un castello o in una rocca e di essere circondati da toste mura tufacee che a toccarle si ha l’impressione di toccare delle pietre pomice più robuste, lisciate dal tempo e penso anche dalle mani dei passanti.
Calcata è spesso indicata come il borgo degli artisti ma anche delle streghe e possiamo confermarvi che tali definizioni, ben descrivono le sensazioni che si provano girando per le vie e affacciandosi da questo borgo nei suoi innumerevoli balconi sul Treja.
I suoi abitanti, molti tra questi artigiani ed artisti originari del posto ed altri venuti da lontano, molti i fiamminghi lì presenti ad esempio, hanno avuto cura di decorare il paese con tutte le loro creazioni e visioni oserei dire e hanno realizzato un bellissimo borgo vivente che vive ed emana vitalità tramite le sue attività, le sue abitazioni, i suoi balconi, le sue verande, le sue cantine.
Un angolo speciale tra questi è la bottega artigianale TheMoonLabCalcata che realizza creazioni uniche ispirate alla Luna. L’ambiente appena si entra in questa bottega è davvero speciale, ispirato come dice la loro mission alla Luna, e quindi alla sua potenza, gigantismo, impatto e fascino.
Se siete dei fan del nostro satellite non vi resta che attraversare la porta di questa bottega per immergervi in questa dimensione lunare.
Calcata è come vi dicevamo, un balcone sul Treja, sul suo relativo parco naturale e fiume che si sente scorrere solo affacciandosi alle mura di questo borgo.
Passeggiando per le sue strette vie, si ha quasi l’impressione di disturbare gli abitanti di questa piccolissima e minuscola realtà vivente ma allo stesso tempo, fin dall’ingresso in questo borgo ci si sente fortemente parte di esso, parte di un minuscolo essere che ci circonda e abbraccia.
Le vie e così le abitazioni, le porte, le finestre, sono tutte occasioni di espressiva vitalità grazie alla maestria creativa dei suoi abitanti che le hanno decorate con bambole, peluche, sculture di carta pesta, candeline rendendo questo paese affascinante e con un pizzico di mistero appunto un pò stregato.
Vi consigliamo di visitarlo al fine di immergervi anche voi per una giornata o anche una sola mezza giornata nella magia di questo borgo alle porte di Roma.