Ricordare il Maestro Franco Battiato, che ci ha lasciati lo scorso 18 maggio è un’impresa ardua e che mai sarà completa data la mole di lavoro artistico da lui realizzato e data la sua figura poliedrica e piena di umana sensibilità.
Con questo flash, desideriamo accennare alla sua impresa mastodontica nell’operare con maestria nel campo dell’arte in tutte le sue sfaccettature.
Personalmente, mi sono imbattuta in Franco Battiato in maniera approfondita e sentita, a partire dalla mia adolescenza e da allora non l’ho più lasciato.
Queste le pillole di profondità che da lui ho attinto a varie tappe e dalle quali ho tratto ispirazione per forgiare la mia stessa persona e personalità.
Il concerto di Baghdad del 1992
Libro “Incontri con uomini straordinari” di Georges Ivanovič Gurdjieff
L’album “La voce del padrone”
L’amico e filosofo Manlio Sgalambro ed il suo libro “Trattato dell’empietà”
A queste pillole che generosamente vi ho elencato e suggerisco per la vostra curiosità e approfondimento, si aggiungono immagini fantastiche di dervisci rotanti, i quadri d’arte del maestro, la sua città Milo che ad ogni tappa in Sicilia ammiro con gli occhi e le orecchie passandoci affianco in autostrada, la sua Etna, il suo mare, il suo mondo.